Le infezioni da salmonella nel pollame rappresentano un problema per i consumatori, poiché i prodotti animali contaminati da salmonella rappresentano un grave rischio per la salute umana. Poiché l’uso di antibiotici deve essere ridotto per mantenerne l’efficacia, il controllo della Salmonella nel pollame richiede soluzioni alternative. Questo articolo mostra come gli acidi organici e le fitomolecole possono aiutare a combattere questa complessa malattia.
Salmonellosi: cos’è, come funziona e perché è un problema
La salmonellosi è una zoonosi che può essere facilmente trasferita dagli animali alle persone. Il trasferimento può avvenire in diversi modi:
– Contatto diretto con un animale infetto.
– Maneggiare o consumare prodotti animali contaminati, come uova o carne di maiale cruda, tacchino e pollo.
– Contatto con vettori infetti (insetti o animali domestici) o apparecchiature contaminate.

I prodotti a base di pollo congelati o crudi, così come le uova, sono i mezzi più comuni di trasmissione delle infezioni da Salmonella di origine animale nell’uomo. Il grafico seguente mostra una chiara relazione tra la presenza di Salmonella negli allevamenti di galline ovaiole e l’insorgenza della malattia nell’uomo:

Figura 1. Figura 1. Evoluzione dell’incidenza dell’infezione da Salmonella nelle popolazioni di pollame e numero di casi umani di salmonellosi. (Fonte: Koutsoumanis et al., 2019)
Salmonella: una grande “famiglia”
Il genere Salmonella fa parte delle Enterobacteriaceae ed è costituito da più di 2.600 sierotipi, di cui meno di 100 rilevanti per l’uomo. Più di 1.500 sierotipi appartengono alla sottospecie Salmonella enterica che colonizza il tratto intestinale degli animali a sangue caldo. Questi sierotipi sono responsabili del 99% delle infezioni da Salmonella. I sierotipi che causano la malattia nel pollame sono S. gallinarum e S. pullorum, ma in Europa sono per lo più eradicati. Tuttavia, la crescente prevalenza negli allevamenti dei sierotipi rilevanti per l’uomo S. enteritidis, S. typhimurium e, negli ultimi anni, S. kentucky, S. heidelberg, S. livingstone e S. mbandaka è preoccupante.

Figura 2. Il genere Salmonella (da Mkangara et al., 2020)
Si noti che S. gallinarum e S. pullorum si adattano all’ospite e causano malattie solo nel pollame. Tuttavia, gli uccelli possono essere portatori e trasmettitori di sierotipi rilevanti per l’uomo, come S. enteritidis e S. typhimurium. Sfortunatamente, la sorveglianza valuta solo l’aspetto della Salmonella senza determinare i sierotipi.
La salmonella si protegge attraverso uno stile di infezione intelligente
La Salmonella ha sviluppato un modo intelligente per proteggersi. Una volta raggiunto l’intestino, si attaccano alle cellule epiteliali e formano piccole “siringhe” molecolari per iniettare varie sostanze nelle cellule intestinali (sistema di iniezione di tipo 3). Queste sostanze di segnalazione fanno sì che le cellule intestinali gonfiano le loro membrane e racchiudono i batteri. Infine, la cellula intestinale modificata assorbe la Salmonella, l’ospite “permette” ai batteri di entrare e i batteri possono proliferare nelle cellule intestinali.
Quando un antibiotico attacca i batteri, la Salmonella interrompe la sua divisione cellulare. Poiché molti antibiotici sono efficaci solo durante la crescita e la divisione cellulare, la Salmonella sopravvive all’attacco rimanendo inattiva fino all’interruzione del trattamento.
Conoscere le condizioni di crescita ottimali per la Salmonella ne facilita il controllo
Salmonella è un batterio gram-negativo, a forma di bastoncello (dimensione: circa 2 µm), fermenta il glucosio, è anaerobio facoltativo e si muove grazie a dei flagelli.
Le sue condizioni di crescita ottimali sono temperature comprese tra 5 e 46°C (l’ottimale è 38°C), un’attività dell’acqua di 0,94-0,99 e un pH di 3,8-9,5. Poiché le Salmonelle non formano spore, possono essere facilmente distrutte riscaldandole a 60°C per 15-20 minuti, soprattutto negli alimenti/mangimi con un contenuto di acqua maggiore. Inoltre, per la conservazione degli alimenti, la maggior parte dei sierotipi di Salmonella non cresce a temperature inferiori a 7°C e con pH inferiore a 4,5.
Il grasso nel cibo aumenta la probabilità di infezione da Salmonella: protegge i batteri durante il loro passaggio attraverso lo stomaco. Dosi da 10 a 100 cellule di Salmonella possono già rappresentare un serio rischio.
La prevenzione è la chiave
Considerando che diversi sierotipi di Salmonella sono fondamentali per gli animali e per l’uomo e che in Europa vengono segnalati oltre 91.000 casi di salmonellosi ogni anno (EFSA, 2022), la sua diffusione deve essere prevenuta con tutti i mezzi. La base per un controllo efficace delle infezioni da Salmonella è una buona gestione della biosicurezza e un elevato livello di igiene a tutti i livelli di allevamento e produzione. A causa dell’aumento del rischio di trasferimento verticale, è essenziale mantenere gli stormi di riproduttori e gli incubatoi privi di Salmonella.
Il trasferimento della flora intestinale naturale dagli uccelli adulti ai pulcini diminuisce la suscettibilità di questi ultimi alle infezioni da Salmonella. Contro i sierotipi rilevanti per gli uccelli, la medicina veterinaria offre vaccini. Altre possibilità sono l’acidificazione dell’acqua potabile, i probiotici e i prebiotici per ridurre la colonizzazione intestinale.
Le fitomolecole sono alternative naturali agli antibiotici nel controllo della Salmonella? – una prima prova dà risultati promettenti
Un altro strumento per contenere la Salmonella possono essere i prodotti a base di fitomolecole offerti dall’industria degli additivi. Le fitomolecole sono note per le loro proprietà di potenziamento del sistema immunitario e di miglioramento della salute intestinale. Inoltre, alcune fitomolecole hanno effetti antimicrobici. In generale agiscono attraverso diverse modalità d’azione, dall’attacco alla parete cellulare (terpenoidi e fenoli) all’influenza sul materiale genetico delle cellule patogene o al cambiamento dell’intera morfologia cellulare.
Le fitomolecole sono idrofobiche e la parete cellulare dei batteri gram-negativi, come la Salmonella, consente solo il passaggio di piccoli soluti idrofili; quindi, i batteri potrebbero essere meno vulnerabili alla loro azione. Tuttavia, la miscelazione delle fitomolecole con un emulsionante facilita l’invasione cellulare. La sua efficacia dipende dalla sua composizione chimica. È anche importante se vengono utilizzate singole sostanze o miscele (possibili sinergie positive o negative).
La modalità d’azione più studiata è quella del timolo e del carvacrolo, i componenti principali degli oli di timo e origano. Possono entrare nella membrana batterica e interromperne l’integrità. La permeabilità della membrana cellulare agli ioni e ad altre piccole molecole come l’ATP aumenta, diminuendo il gradiente elettrochimico con la conseguente perdita di energia equivalente.
Un test in vitro dimostra l’efficacia di Activo Liquid contro la Salmonella
Per valutare il potenziale di Activo Liquid, una miscela di fitomolecole e un acido organico ad azione sinergica, come strumento per la riduzione degli antibiotici, è stata condotta una sperimentazione per testarne le proprietà antimicrobiche contro sierotipi di Salmonella rilevanti per l’uomo. Active Liquid è progettato per l’applicazione in acqua potabile.
Il test di laboratorio è stato effettuato presso il Dipartimento di Diagnostica Veterinaria dell’Università Kasetsart in Thailandia. Le sospensioni standardizzate [1×104 CFU/ml] di tre ceppi di Salmonella rilevanti per l’uomo presenti nel pollame sono state incubate in terreno LB, con o senza Activo Liquid. Le prove sono state effettuate con concentrazioni dello 0,05%; 0,1%; 0,2% e 0,4%. Dopo l’incubazione a 37°C per 6-7 ore, le diluizioni seriali delle sospensioni cellulari sono state trasferite su piastre di agar LB e incubate per 18-22 ore a 37°C. Successivamente sono state determinate le colonie (CFU/ml).
Risultati: Activo Liquid ha inibito la crescita di tutti i ceppi di Salmonella testati da una concentrazione dello 0,1%. Allo 0,2%, Activo Liquid ha già mostrato efficacia battericida contro i ceppi di Salmonella, che è stata confermata a una concentrazione dello 0,4%.
Tabella 1. Effetto inibitorio di Activo Liquid contro tre diversi sierotipi di Salmonella.

Combattiamo la Salmonella con strumenti naturali efficaci e sostenibili
Poiché la salmonellosi può essere trasmessa all’uomo, provoca grandi perdite economiche e deve essere tenuta sotto controllo. Gli antibiotici sono uno strumento per combattere la Salmonella, ma hanno i loro “effetti collaterali”: non sono più ben accettati dal consumatore e, cosa più grave, possono creare resistenza. Per aiutare a mantenere l’efficacia degli antibiotici, i produttori di pollame cercano di utilizzare soluzioni naturali efficaci, ma non che creano resistenza, contro la Salmonella.
Lo studio mostra che Activo Liquid ha un’attività eccellente contro vari sierotipi di Salmonella rilevanti per l’uomo. Utilizzato nell’acqua potabile, può essere parte di una strategia per tenere sotto controllo la Salmonella, contribuendo allo stesso tempo all’obiettivo generale di ridurre l’uso di antibiotici nella produzione di pollame.
Per rendere questa soluzione naturale disponibile anche per l’industria avicola spagnola, EW Nutrition e CEALVET S.L.u uniscono le forze in Spagna con Activo Liquid, un prodotto in grado di ridurre la Salmonella grazie al suo effetto antimicrobico.
CEALVET S.L.u offre ai propri clienti una selezione di prodotti che consentono di massimizzare la produzione e il benessere degli animali. Insieme a EW Nutrition, si impegnano a mitigare l’impatto della resistenza antimicrobica fornendo soluzioni complete per la nutrizione animale. Active Liquid, un prodotto distribuito in Spagna da CEALVET S.L.u, è uno strumento importante ed efficace per aiutare a controllare la Salmonella nel pollame.
L’articolo originale: Salmonella nel pollame: Quali sono le soluzioni naturali più efficaci? – EW Nutrition