La “finestra di schiusa” rappresenta il periodo di 24-48 ore in cui inizia e finisce la schiusa per tutte le uova dello stesso lotto. Durante questo periodo, i pulcini rimangono nell’incubatrice fino a quando tutte le uova si schiudono, dopodiché vengono sottoposti a trattamenti di routine, tra cui selezione, vaccinazione, sessaggio e cernita, prima di essere trasferiti in allevamento. Negli incubatoi commerciali convenzionali, quando i pulcini nascono non hanno cibo o acqua a disposizione finché non vengono trasportati negli allevamenti (accesso ritardato). Lunghi trasporti verso la loro destinazione potrebbero esacerbare l’esaurimento delle scorte e la disidratazione attraverso un’eccessiva termoregolazione e stress, che potrebbero influire sul peso corporeo e sui tassi di mortalità dei pulcini. La legislazione dell’Unione Europea stabilisce che i pulcini appena nati possono essere trasportati entro le prime 72 ore di vita, compreso un tempo massimo di trasporto di 24 ore, senza cibo né acqua. Questa raccomandazione è perché le riserve metaboliche immagazzinate nel sacco vitellino possono essere sufficienti per il pulcino durante i primi tre giorni dopo la schiusa. Tuttavia, la mortalità dei pulcini durante la prima settimana di vita può riflettere lo stress del processo di trasporto, così come il fatto che l’aumento della mortalità è la conseguenza più estrema del ritardo nell’alimentazione.
Questo ritardo nell’alimentazione è uno dei numerosi rischi per il benessere associati alla schiusa negli incubatoi convenzionali. L’esposizione continua all’oscurità nell’incubatoio, alti livelli di rumore e polvere e il trasporto possono agire come fattori di stress che influiscono negativamente sul benessere dei pulcini. Pertanto, qualsiasi conseguenza negativa derivante da un’alimentazione ritardata sullo sviluppo intestinale e muscolare e sul sistema immunitario, nonché una scarsa vaccinazione o una risposta ridotta alle malattie, sono considerate problemi di benessere degli animali e dovrebbero pertanto essere evitate.
Negli ultimi anni sono state proposte e attuate strategie di nutrizione precoce, prima o dopo la schiusa, come alternativa per superare gli inconvenienti della nutrizione tardiva sulla salute e sul rendimento dei pulcini.

L’importanza dell’alimentazione precoce durante il periodo pre e post schiusa
Il periodo di pre-schiusa, che è l’ultima fase dell’incubazione, è caratterizzato dal consumo orale di amnio da parte dell’embrione, dall’accumulo di riserve di glicogeno nei tessuti muscolari ed epatici e dalla glicogenolisi, l’inizio della respirazione polmonare, l’internalizzazione addominale del tuorlo rimanente, rottura del guscio e schiusa. Durante questo periodo avvengono importanti cambiamenti fisiologici e metabolici e qualsiasi tipo di alterazione in questa fase può influenzare in modo significativo la sopravvivenza dell’embrione e le sue successive prestazioni.
Uno dei principali processi fisiologici durante lo sviluppo prenatale è il mantenimento dell’omeostasi del glucosio. Le riserve di glicogeno vengono ritirate mentre gli embrioni attraversano il processo di schiusa. Diversi studi suggeriscono che glicogeno e albumina insufficienti costringono l’embrione a mobilitare più proteine muscolari per la gluconeogenesi, riducendo la crescita e lo sviluppo iniziali, mentre le riserve di glicogeno iniziano a ricostituirsi solo quando il pulcino appena nato ha pieno accesso al cibo. Un altro importante processo fisiologico avviene nell’intestino. Infatti, verso la fine del periodo di incubazione, il tratto gastrointestinale subisce importanti cambiamenti morfologici, cellulari e molecolari. La ricerca sugli embrioni di broiler ha dimostrato che durante gli ultimi giorni di incubazione, il peso dell’intestino rispetto al peso dell’embrione aumenta dell’1,4-3,4% alla schiusa.
Il periodo immediatamente successivo alla schiusa è fondamentale per lo sviluppo morfologico intestinale al fine di effettuare una corretta digestione del cibo e l’assorbimento dei nutrienti. Lo sviluppo intestinale avviene tardivamente e in misura minore nei pulcini con accesso ritardato al cibo. Ciò suggerisce una crescita preferenziale dell’intestino subito dopo la schiusa. Il suo ridotto sviluppo nei pulcini a digiuno da 36 a 48 ore dopo la schiusa si riflette in un minor numero di enterociti e nella loro velocità di migrazione, nella dimensione delle cripte e nella loro proliferazione, nel numero di cripte per villo, nella zona dei villi, e nella dimensione delle cellule caliciformi. Pertanto, prima il tratto gastrointestinale raggiunge la sua piena capacità funzionale, più velocemente il pulcino sarà in grado di utilizzare i nutrienti della dieta e ricostituire il suo stato energetico, raggiungendo il suo potenziale di crescita genetica.
Alimentazione in ovo
Le prime tecniche di iniezione in ovo risalgono al 1946, per controllare gli effetti della tiourea durante e dopo la schiusa. Successivamente è stata adottata la tecnica in ovo per la vaccinazione contro la malattia di Marek. Il successo ottenuto dalla vaccinazione in ovo ha stabilito un cambio di paradigma nell’industria avicola adattando la tecnica per ottenere maggiori benefici modificando l’ambiente embrionale e migliorando le condizioni nutrizionali dei pulcini appena nati. La tecnologia in ovo viene utilizzata per fornire composti e nutrienti che promuovono la crescita all’embrione, per migliorare la salute e le prestazioni del tratto gastrointestinale del pulcino, per determinare il sesso e per stimolare i cambiamenti epigenetici per migliorare la salute e le prestazioni postnatali. Nel 2003 è stato brevettato un metodo per introdurre soluzioni nutritive nel liquido amniotico degli embrioni di uccelli. Questa tecnica di alimentazione in ovo fa uso della conoscenza che gli uccelli appena nati consumano naturalmente liquido amniotico prima della schiusa. Di conseguenza, l’aggiunta di una soluzione nutritiva al liquido amniotico fornisce nutrienti essenziali all’intestino dell’embrione.
Vari nutrienti possono essere inclusi nella soluzione alimentare in ovo: carboidrati come fonte di glucosio; ioni sodio e cloro utili per l’assorbimento di glucosio e aminoacidi, sali minerali e vitamine per sostenere lo sviluppo dell’apparato scheletrico, immunitario e digerente.
Si prevede che l’alimentazione in ovo apporti numerosi benefici all’industria avicola, tra cui una riduzione della mortalità post-schiusa, una maggiore efficienza nell’uso dei nutrienti del mangime e, in giovane età, una migliore risposta immunitaria contro i patogeni, una minore incidenza di problemi scheletrici e una maggiore sviluppo.

Alimentazione posteriore alla schiusa
L’accesso al mangime e all’acqua subito dopo la schiusa è di fondamentale importanza per il corretto sviluppo del sistema immunitario e digestivo dei pulcini. Oggi ci sono sistemi di gestione del mangime nell’incubatoio. In questi sistemi, i vassoi di cova hanno aperture in cui i pulcini appena nati cadono in un cesto inferiore dove possono trovare mangiatoie con mangime e acqua sufficienti per le successive 24-36 ore. Questa prima alimentazione fornisce l’energia necessaria per il mantenimento di base del pulcino, mentre i nutrienti di alto valore contenuti nel tuorlo vengono utilizzati per lo sviluppo del sistema immunitario e degli organi vitali.
Un altro metodo innovativo per garantire l’apporto di nutrienti fin dalle prime ore di vita è la somministrazione di gel idratati che contengono un’ampia varietà di nutrienti e additivi. Questi gel, considerati alimento complementare, vengono spruzzati sui pulcini sotto forma di goccioline direttamente nelle incubatrici. Queste goccioline vengono rapidamente consumate beccandosi a vicenda. In questo modo i pulcini ingeriscono tutti i nutrienti contenuti nelle gocce di gel senza bagnarsi o raffreddarsi.
Licuicel Complex è una delle strategie più promettenti per l’alimentazione dei pulcini direttamente in incubatoio. Questo prodotto può essere somministrato insieme a gel e distributori automatici specializzati poiché contiene una formulazione innovativa che include numerosi nutrienti, vitamine, minerali, aminoacidi altamente digeribili e prebiotici che promuovono la stimolazione dello sviluppo e del funzionamento gastrointestinale, oltre a influenzare positivamente la crescita e performance produttive, favorendo così il benessere degli uccelli.
L’azienda che ha creato questa formulazione, CEALVET S.L.U., ha svolto una ricerca sui benefici riscontrati nell’applicazione del gel subito dopo la schiusa. Utilizzando sistemi di feedback bioacustico, è stato rilevato un maggior benessere nei pulcini ai quali è stato somministrato Licuicel Complex, rispetto ad un gruppo di pulcini a digiuno che simulava condizioni reali in incubatoio. Infatti, i pulcini a cui è stato somministrato il gel mostrano una significativa riduzione dello stress sia nei parametri bioacustici che ematologici, suggerendo che la somministrazione di mangimi complementari, come Licuicel Complex, sostiene il pulcino fino all’arrivo in allevamento, dove crescerà e avrà libero accesso al cibo e all’acqua.

Conclusioni
Abbiamo visto come la mancanza di cibo nelle prime ore di vita influenzi negativamente la salute e lo sviluppo dei pulcini appena nati, riducendo di conseguenza le loro performance produttive. La tecnica di alimentazione in ovo permette di somministrare nutrienti all’embrione arricchendo il liquido amniotico che viene consumato nei giorni precedenti la schiusa, favorendo lo sviluppo funzionale dell’intestino. L’utilizzo di gel, come Licuicel Complex, subito dopo la schiusa, somministrati direttamente in incubatoio, fornisce nutrienti essenziali per la sopravvivenza e lo sviluppo del pulcino durante le sue prime ore di vita, evitando lunghe ore di digiuno. Pertanto, è importante che queste tecniche innovative siano viste come un importante aiuto nelle pratiche comuni, in quanto promuovono la salute e il benessere dei pulcini durante le prime fasi della vita, che sono le più cruciali per il corretto sviluppo degli uccelli.